
12.84 Km
|

03:15:22
|

3.94 Km\h
|

+311 / -305 m
|
|
 | Partenza | 08:35:22 |
 | Arrivo | 12:12:06 |
 | Durata allenamento | 03:36:44 |
 | Velocità max | 54.72 Km\h |
 | Cadenza media | 44.27 |  | Altitudine | 1053-1267 m |
 | Temperatura media | 21.5 °C |
 | Bici | salomon |
 | Attività | Camminata |
dopo la fatica di ieri oggi, con tempo incerto, decidiamo per una "passeggiata" a vedere l'osservatorio di Monte Rust e il comando austriaco di Virti. Facciamo il giro del lago di Lavarone e cominciamo a salire l'erta. Dopo pochi minuti di dura salita arriviamo in vetta al monterozzo di nome Rust. I resti dell'osservatorio sono ben tenuti, ma soprattutto danno una precisa idea dell'importanza del sito. Di qui si potreva dirigere il fuoco dei cannoni e comunicare con gli altri forti anche via telegrafo ottico. Sono davvero interessanti i fori nelle mura con tubi passanti che guardano direttamente gli altri forti. Con questi tubi attraverso sistemi di oscuramento edelle lampade si poteva comunicare anche senza l'uso delle linee telefoniche spesso distrutte dai colpi nemici. Di qui andiamo verso Virti. Sbaglaimo qualcosa e ci ritroviamo a Carbonare. Saliamo per sentieri segnalati e dopo poco ci ritroviamo al comando Austrungarico. Un sito davvero emozionante e ben costruito e incastrato fra le rocce, nel bosco. Difficilmente individuabile e difficilmente colpibile. Relativamente vicino agli altri forti. Ci addentriamo anche in una spaccatura della roccia a finaco del forte (non abbiamo capito se naturale o scavata). Troviamo resti di bottiglie e bicchieri (chiaramente non moderni) e anche i resti degli isolatori elettrici in porcellana per i fili telefonici ed elettrici. proviamo a ricomporne uno....quasi...Lascimo cmq li i cocci dopo averli fotografati. Poi rientro in campeggio e spostamento verso Levico. |
|