31.21 Km
|
03:31:03
|
8.87 Km\h
|
+983 / -993 m
|
|
 | Partenza | 08:51:06 |
 | Arrivo | 14:51:26 |
| Durata allenamento | 06:00:20 |
| Velocità max | 41.04 Km\h |
| Altitudine | 43-826 m |
 | Bici | scott genius lt 30 |
 | Attività | MTB |
|
| approfittando delle fredde ma belle giornate sono tornato alla carica sui sentieri di Pellegrino. Dopo aver faticosamente risalito la scivolosa (per via della neve ghiacciata) via dei Massari ed essere giunto a Pietraspaccata ho pedalato su asfalto fino al passo di S.Antonio. Qui ho voluto controllare la traccia del sentiero 806A. L'ho già cercato altre volte...ma ho voluto essere sicuro.. Sono sceso lungo lo stradello innevato e martoriato dalle frane. Sulla mia destra non ho visto staccarsi nessun sentiero o nessuna traccia degna di considerazione. Mi sono fermato davanti alla grande frana che ha visto crollare una bella fetta di monte kanate. A spinta sono rientrato su strada. Tanta fatica. Poi sono partito per salire sul Kanate ed andare a controllare il sentiero 822A che va dai Boschini a Pellegrino. Arrancando e scivolando arrivo in qualche modo su dai ripetitori. In discesa la mia Scott si difende egregiamente e scendo tranquillamente lungo la "normale" esco con il solito taglio dal percorso tracciato, e mi ritrovo velocemente ai Boschini. Parto per il controllo. Il sentiero è in ottimo stato e in salita....era meglio partire da Varone...Fa niente. Il sentiero si stringe e diventa un bel single track. Un paio di strappi in salita mi costringono ad una spinta supplementare. Mi ritrovo ora in prossimità della frana (quella di ieri probabilmente) e il sentiero diventa tracciola che lascia la via originale e si inerpica su per la costa. Riprende la corretta via poco dopo e si prosegue sulla traccia. D'improvviso la traccia dice di scendere a destra....mentre la pestata mi gira a sinistra. Proseguo un pò per vedere se le due si riuniscono. Niente. Ritorno sui miei passi per vedere se ho sbagliato qualcosa. Non trovo nulla che possa essere assimilato ad un sentiero. A volta i navigatori fanno strani scherzi quando le tracce sono nella stessa direzione su due piani diversi. Ma proprio non noto sentieri alternativi a quello dove sto pedalando. Riparto...so dove andrò a finire. D'improvviso la via si allarga un attimo, passa un rio e si restringe di nuovo in una tracciola appena riconoscibile nella radura di arbusti. C'è una variante segnata con nastro adesivo...ma la traladcio e vado dritto. Dopo una 50ina di metri risalgo in bici per una discesa su sentiero che ora si allarga. Esco dal sentiero costeggiando una siepe con rovi che racchiude un laghetto con anatre. Una carraia ampia mi porta ad una dura salita per arrivare ad un gruppo di case. Fatico sull'erta ghiacciata che mi porta poi a Varone. Sono veramente stanco. Vado sulla provinciale e salgo lemme lemme verso il passo di S.Antonio. Scendo a PIetraspaccata e vado verso i Massari che scendo con prudenza. Poi mi inoltro nel bosco che come solito è davvero gustoso e divertente. Vado a casa perchè ho fame! |
|
