
63.25 Km
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05:05:47
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12.41 Km\h
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+424 / -426 m
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 | Partenza | 08:03:29 |
 | Arrivo | 14:45:10 |
 | Durata allenamento | 06:41:41 |
 | Velocità max | 39.24 Km\h |
 | Altitudine | 66-278 m |
 | Bici | Can sc 29 |
 | Attività | MTB |
Siamo venuti a Rovereto per andare a mettere il naso fra i vari mercatini di Natale della zona. Le prev del tempo ci garantivano, per la giornata odierna, un tempo accettabile. Abbiamo così portato le nostre mtb per mettere insieme la possibilità di fare una pedalata e arrivare finoi ad Arco per vedere il locale mercatino di Natale. Ad Arco il mercatino era chiuso, così abbiamo utilizzato il tempo frugando fra le cose della Grande Guerra. Qui in Trentino il centenario è davvero sentito...quindi non abbiamo faticato.... Con la temperatura piuttosto fresca siamo partiti da Rovereto su ciclabile alla volta di Mori e da qui verso il lago di Loppio. Il "solco di Loppio" era "prima linea" ed era denominato il "fronte immobile" perchè di li non si è mai mosso. Le linee sono sempre rimaste sulle loro posizioni. Arrivati a Loppio una prima sorpresa....la ciclabile è chiusa per lavori di manutenzione. Non ci va di seguire la strada trafficata...ne di tornare indietro....quindi...ci comportiamo da bravi italiani...Pochi metri dopo la zona di lavoro più consistente....scavalchiamo il guard rail e scendiamo in ciclabile. Se più avanti ci fossero lavori importanti...vedremo. Lo spettacolo del lago di Loppio è davvero incredibile e ce lo godiamo in totale tranquillità e solitudine. Pensare che in questi siti così belli e dedicati alla natura e alla meditazione ci potesse essere la "prima linea" è davvero strano...ormai solo pochi manufatti in calcestruzzo ci cnfermano l'antica presenza armata. Dopo il passo di S.Giovanni scendiamo a Nago e di qui, gessando un tratto di terreno da mtb, per una bella via sterrata cerchiamo di raggiungere Arco per andare al famigerato mercatino di Natale. Siamo sulla sinistra del Sarca e zigzagando fra le stradine interne arriviamo (in modo quasi rocambolesco) al centro di Arco. Qui con sorpresa (amara) verifichiamo la presenza dei casotti del mercatino...ma anche i cartelli che indicano la loro apertura solamente nel WE. E' quasi mezzogiorno e, dopo una visitaa all'ufficio turistico, cerchiamo di trovare un baretto per un panino (io che sognavo il gulasch e il vin brulè!) . Ma il brulè la brava barista me lo fa ugualmente, e oltre ad un ottimo panino ci porta anche un olio locale strabuono appena spremuto, per condire il panino. Solo l'olio valeva la gita. Ora torniamo per ciclabile nota fino a Torbole. Una splendida mostra fotografica all'aperto sulle postazioni di Guerra attira la nostra attenzione. Sono una 40ina di gigantografie appese ad un muretto. Da una parte le foto del fronte austriaco, e dall'altra le foto delle posizioni italiane. Davvero commoventi. Davvero bella l'idea. Ora saliamo a Nago per la ciclabile classica. Prima del paese ci fermiamo un attimo a fare qualche foto presso i forte di Nago presso Castel Penede. Questi forti ora fungono da suggestivi bar. Il tempo va rapidamente annuvolando e la sera incombe veloce. Il sole è già sceso dietro le montagne e rientriamo velocemente a Rovereto. E finalmente andiamo per mercatini....ma...sorpresa... Il centro storico, colorato da faretti e lampioni messi ad arte, commemora in modo decisamente bello, il primo anno di Guerra e il primo Natale. Immagini incredibilmente suggestive sono proiettate contro la parete di una casa e nell'aria risuonano musiche e ritmi adeguati. Ci fermiamo a guardare ed ascoltare l'intera proiezione. Non sentiamo nè freddo nè fame (che pure era tanta) e assorbiamo completamente musica ed immagini...Ora il buio ci insegue...rientriamo all'area sosta. Sistemo bici e facciamo la doccia....ora torniamo in paese per viveri e Natale... |
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