
52.78 Km
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03:44:43
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14.09 Km\h
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+1231 / -1235 m
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 | Partenza | 07:01:29 |
 | Arrivo | 10:58:56 |
 | Durata allenamento | 03:57:27 |
 | Velocità max | 57.24 Km\h |
 | Altitudine | 169-684 m |
 | Bici | Can sc 29 |
 | Attività | MTB |
mattinata dal tempo incerto. nuvole andanti e venenti, con caldo umido e appiccicoso. Tempo a disposizione limitato....che fare? Cominciamo a partire poi ci guardiamo. Tanto per mettere fieno in cascina parto duro affrontando la salita della "maghina". Si arriva cmq alla Lucciola...ma è un pò più secca della via normale. Poi una volta a Marzano si scollina verso Talita kum e di qui a Faieto per la inghiaiata tradizionale. Non mi andava di sporcarmi troppo ed allora evito il taglio nel bosco verso Grotta e scendo per strada....salgo a Pietra Nera e scendo verso Besozzola con l'idea di salire ai Boschini e scendere appena sotto....ma d'improvviso giro a destra e a Besozzola prendo verso lo Stirone. Attimo d'impasse nel centro di Besozzola nel passare un camion betoniera con le ruote scese e sospese nel fosso. L'autista mi sembrava scosso e preoccupato. Dalla Fondovalle risalgo fino al Mulino di Egola e d'istinto risalgo verso Iggio, e di qui su fino a Castellaro. Il tempo stringe...uffa! Scendo veloce per l'inghiaiata di Lusignani alto e poi fino all'incrocio di Vianino, e vado per Pellegrino. Un vento caldo spazza il crinale, e fa sperare in una veloce asciugatura dei sentieri esposti all'aria....nuvole minacciose sul crinale sembrano togliere le speranze. Di fronte alla salita della borotalco scarto a destra e salgo sulla strada della costa da un viottolo secondario... breve ma duro. La volata sulla costa mi porta in breve a passo S.Antonio e di qui a Pietraspaccata. Prendo per i Massari e sorpresona....appena dopo il recinto degli asinelli....mi trovo una nutrita famiglia di cinghiali che si nutre e pascola in mezzo alla strada. Evito per puro miracolo i due cinghialini dal manto chiaro e rigato, che fuggono veloci mentre i cinghialoni si sppostano appena con noncuranza....Vedendo che non mi degnano di uno sguardo mi fermo a una cinquantina di metri e provo a fotografare il più grosso che continuava a sostare sul ciglio della strada....sente i miei rumori...alza il muso e annusa....fortunatamente sono sottovento...mentre una nutrita squadriglia di "tornado" solca rumorosamente il cielo.....giro la bici e veloce vado verso casa. Scendo rapido dai massari e poi il bosco che porta sotto case Tintori. Poi a casa....in orario perfetto |
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